46° parallelo.
Il Lago di Garda è un piccolo Mediterraneo, rappresenta un unicum proprio perché ha un clima che non appartiene all’area continentale. Sette secoli fa, i frati francescani portarono qui i primi agrumi come documentano i capitelli trecenteschi del Chiostro di San Francesco a Gargnano.
A ridosso del 46° parallelo è il luogo più a nord del mondo dove crescono gli agrumi cedri, limoni e bergamotti. Un piccolo «miracolo», reso possibile dal lavoro paziente e ingegnoso degli abitanti che fino a quel tempo erano stati tenaci contadini o pescatori e che per sopravvivenza divennero “giardinieri”. Segnando un lungo e florido periodo per l’economia gardesana che considerò la coltivazione degli agrumi una vera e propria industria. Le giganti serre hanno scolpito il paesaggio dell’Alto Garda per secoli. Caratterizzate da alti pilastri di pietra e assi di legno che servivano a proteggere le preziose piantagioni da eventuali inverni rigidi. Tra Salò e Limone sulla costa occidentale del Lago di Garda le limonaie erano quasi ottocento un secolo e mezzo fa. Col tempo, non più redditizie, sono state abbandonate. Oggi le limonaie produttive sono solo una manciata.
In questi ultimi anni si cerca con impegno di recuperare e salvaguardare questi tesori per rendere onore alla tradizione storica e culturale. Il recupero di un’antica limonaia a Toscolano ha mantenuto quella speciale atmosfera propria degli antichi villaggi rurali. Tranquillità e silenzio, con viste che contemplano l’intero bacino del Garda. Le nuove case con alti standard isolanti sono state poi rivestite con muro Geopietra lavorato a malta in perfetta simbiosi con le antiche serre restaurate e pulite, testimonianze murarie, uniche nel loro genere, memoria dei giardini di agrumi cantati da Goethe. Murogeopietra grazie alla sua versatilità riesce a soddisfare ogni esigenza muraria.
In questo articolo: murogeopietra mod. BOTTICINO