Il progetto dello studio tomasini-design di GRENOBLE rivendica, in un concetto contemporaneo, lo spirito atavico dell’architettura locale, sorprendente connubio di forma e funzione. Lo sviluppo turistico si basa sull’idea del borgo di montagna e il piano urbano ne incorpora i vari elementi: i tetti sfalsati, l’arroccamento sul pendio, il potente basamento in pietra, i vicoli e le trame interne.

L’architetto Bruno Tomasini accosta la struttura in legno nero dei balconi alla pietra ricostruita Geopietra, il modello Briano declina il concio di pietra in una miscellanea di sagome, superfici e gradazioni per raccontare in modo sempre più preciso ed erudito la singolarità di ogni muratura. Con l’inserimento delle piccole scaglie GeoFit, la perizia e la cura di un lavoro artigianale raggiunge un risultato davvero sorprendente, in armonia con l’ambiente. I nuovi muri in pietra ricostruita PLUS esprimono l’incanto di creazioni istintive, spontanee, eppure sapienti, ricche di originalità e ingegno.

Il progetto risulta omogeneo e compatto e tuttavia molto diversificato. I toni, le sfumature e il linguaggio architettonico danno forma ad un complesso nuovo, elegante e, grazie ai materiali, molto resistente. Il resort impone la sua presenza in modo naturale, solenne come la montagna e impalpabile come una visione.