La ferme d’Edouard (la fattoria di Edouard), un’antica fattoria che prende il nome dal precedente proprietario, nonno dell’attuale gestore Christophe Degoches, è un luogo suggestivo circondato dalla natura dove tradizione e modernità hanno dato vita a una struttura ricettiva dal sapore mediterraneo. Situata nel piccolo villaggio francese Labatie-d'Andaure nel cuore della regione dell’Ardèche Verte, la vecchia fattoria è stata coinvolta in un progetto di ristrutturazione e di ampliamento, iniziato nel 2019 a cura dell’architetto Xavier Salerio con la stretta collaborazione dell'attuale proprietario. Il legame con il contesto preesistente è stato uno dei punti di partenza fondamentali del progetto; come dichiara l’architetto Salerio: “l’idea era quella di costruire un casale che combinasse comfort, modernità e lusso partendo da una fattoria gestita fino a poco tempo fa. Un insieme coerente che raccontasse una storia di tradizione e famiglia, rispettando la pietra antica e lo spirito del luogo”.

Il cascinale, infatti, è stato ricostruito seguendo le linee guida dell’edificio esistente, enfatizzando alcuni elementi tradizionali tipici, come la pietra, il tetto a falda e le travi a vista, incorporando anche contaminazioni più contemporanee a contrasto. Questo binomio tra tradizione e modernità è di chiara lettura nel prospetto frontale, dove grandi aperture vetrate ad arco, di derivazione classica, si uniscono ad un elemento architettonico attuale: una grande vetrata realizzata ex novo che “inonda l’interno di luce e costituisce la spina dorsale dell’architettura interna ed esterna, aggiungendo una nuova dimensione nel tipico stile industrial con un tocco contemporaneo”. Il complesso si compone di due volumi, su una superficie di quattrocento metri quadrati e ospita otto camere da letto con bagni privati, una piscina all’aperto circondata da un ampio giardino e un campo da bocce. Uno spazio esterno in prossimità della piscina accoglie una pool house con cucina, volutamente arretrato per consentire all’edificio ospitante il casale di godere appieno della vista panoramica sulla valle del Doux. Il volume principale che offre una magnifica visuale sul paesaggio circostante si estende su tre livelli: al primo piano si trovano la cucina con la zona pranzo e il soggiorno con la sua ampia vetrata, scandito da una scala in legno e da una balconata che conducono alle camere da letto del piano superiore. Al centro della sala da pranzo un grande tavolo in legno appositamente progettato dall’architetto dà un tocco unico all’arredamento moderno e di design che anima l’indoor.

Come afferma Salerio “La pietra occupa un posto d’onore in tutto il progetto”. A fare da protagonista è la pietra ricostruita Geopietra^®. Essa è stata impiegata per il rivestimento esterno dell’elegante ampliamento che si sviluppa in verticale e posto nella parte posteriore del corpo principale. Si tratta di un modello di pietra creato appositamente su richiesta in una miscela di tonalità dai toni freddi, che interpreta fedelmente forme e tonalità della pietra tradizionale, qui presente all’esterno e all’interno della struttura principale e sui muri di sostegno che delimitano le aree verdi. In corrispondenza degli angoli del rivestimento sono stati inseriti i cantonali GeoCorner nel modello Antico che si ispirano ai grandi angoli squadrati e sbozzati dei vecchi cascinali, impiegati per dare stabilità. L’uso dei cantonali nei dettagli strutturali dona al rivestimento Geopietra^® un convincente valore di tridimensionalità, rendendolo perfettamente credibile e ancora più fedele alle antiche costruzioni locali.  L’ingresso insieme alle finestre di grandi e ridotte dimensioni appartenenti all’edificio annesso sono decorati con cantonali Geopietra^® modello Squadrato nella tonalità Bianco Reale: un modello che prende ispirazione dagli antichi angoli composti dalla pietra tenera tipica delle zone mediterranee.

Design: arch. Xavier Salerio
Le parole dell’architetto sono tratte dal sito www.xaviersalerio.fr